lunedì 12 gennaio 2015

GIOCATOLI PERCHE' MEGLIO NATURALI?


Giocatolo

Quale giocatolo regalar o comprare ai nostri bambini?
Perché nelle scuole Waldorf non vengono utilizzati  oggetti di plastica, siano questi giocatoli, mobili, sedie, etc.?  
Non è un capriccio o moda retro dei nostri nonni.  E’ perché avendo materiali naturali si  stimola il senso del tatto e non solo, elementi tali come il legno, la terra, piante, etc., mette in diretto contatto  uomo e la natura.

Il  senso del tatto che si percepisce al toccare qualcosa di naturale fa retroalimentare la vita!. 
Stimolando la sensibilità del bambino attraverso oggetti di provenienza naturale,  si starà dando la possibilità  che si senta a  se stesso e possa  percepisce l’altro,sviluppando nel piano sociale il senso interno dell’empatia (sentire l’altro) e con questo sviluppando in maniera naturale il limite di se e dell'altro.
 Il bambino che è sposto ai prodotti derivati dal petrolio,  fatti in maniera industriale, ha il rischio di presentare disfunzioni sui tutti i sensi di base.
Un problema è anche la perdita del  tatto cioè non riuscire a differenziare tra prodotti naturali e plastico (freddo)
Questo a livello emozionale fa che i bimbi si chiudano in se stessi risultando freddi nel fare e ostili nel mondo sociale, non riescono a percepire i propri limiti e tendono ad avere problemi di  condotta. 


I fabbricanti di plastici di giocatoli, adesivi, abbigliamento e materiale chiamato PVC usano un plastificante per aumentare la flessibilità del  prodotto. Questo elemento si chiama acido ftalico, è un ingrediente comune per  fabbricare i giocatoli per bambini. In questo caso i danni  alla salute ha relazione col contatto del chimico sulla pelle, e sopratutto con le mucose e il sistema respiratorio della persona, in un bambino poi  alla sua corta età e con la sua sensibilità al acido …

Un dato curioso; lo stesso che per il fumo della sigaretta, il  ftalico può generare danni polmonari se qualcuno viene sposto in maniera frequente o a concentrazioni alte. E’ possibile che giornalmente assumiamo questo chimico, se siamo abituati a scaldare il cibo in recipienti plastici
Secondo la Comunità Europea (CE) il consumo giornaliera tollerabile è di 48 microgrammi per ogni kg. Di peso al giorno. Peccato che nessun fabbricante confessa quanto a messo nel proprio preparato, tuttavia dal 2102 c’è un’iniziativa pietrificata per modificare la  legge generale della salute e proibire l’uso di ftalato sui giocatoli e gia dal 1999 la segretaria nazionale della salute studia l’argomento.
“Il problema dell’acido ftalico è che è bio accumulabile – il corpo lo mette via- e liposolubile-lo mette via dove ci sono presenti grassi, anche sul cervello-. È anche un disrruptor endocrino, vale a dire interviene con la normale funzione delle ormone”.
Ecco per prendere visione …
Tratto da Tamara chubarovsky 
www.vozymovimiento.com

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Pedagogia con Arte

“E una donna che teneva un bambino al seno disse: "parlaci dei figli". I vostri figli non sono vostri figli. sono i figli e le figlie della brama che la vita ha per se stessa. Essi non provengono da voi, ma attraverso voi, e benché stiano con voi, non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, poiché essi hanno i propri pensieri. Potete dar alloggio ai loro corpi, ma non alle loro anime, poiché le loro anime dimorano nella casa del domani, che voi non potete visitare nemmeno in sogno. Potete sforzarvi di essere come loro: non cercate però di renderli come voi, la vita, infatti, non torna indietro né indugia sul passato. Voi siete gli archi dai quali i vostri figli come frecce viventi sono lanciati. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi piega con la sua potenza perché le sue frecce volino veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere; poiché come egli ama la freccia che vola così ama pure l’arco che è ben saldo”K.Gibran