martedì 21 ottobre 2014

Come coltivare il ritmo nei bambini ...

COLTIVARE IL RITMO
Tutte le funzioni organiche del corpo umano possiedono il suo proprio ritmo. Conosciamo i ritmi circadiani o giornalieri, nella maggiore parte delle funzioni metaboliche.   Esistono anche altri ritmi settimanali e mensili che possiamo osservare attraverso  certe malattie. Anche il ritmo annuale è importante per il nostro corpo. Allo stesso modo il tempo di sviluppo dell’ embrione e fetale, più il primo trimestre sommano un anno, dopo il quale il rischio per il corpo fisico diminuisce;  il ritmo annuale è quello che stabilizza il corpo fisico. La crescita e il farsi più vecchi o grandi ha un ritmo annuale, come indicatore della conclusione di una fase determinata dello sviluppo; per questo è importante festeggiare il compleanno del bambino
AVERE CURA DELL’OROLOGIO BIOLOGICO
E’ decisivo che il nostro orologio biologico, questo sistema di ritmi intrecciati, abbia una cura adeguata, sia in casa, sia a scuola. Non c’è niente di più benefico per un bambino  che un orario per mangiare, per fare il bagno, per dormire, quello lo farà sentire sicuro e protetto durante il trascorso della giornata, questo fatto fa si che lui sappia cosa viene dopo, per che il suo orologio biologico glielo dice. Con questa regolarità anche si crea un’interazione sana tra gli organi interni per tutta la loro vita.
Il saluto del mattino, il piccolo rito prima della nanna della notte abbinato ad una  preghiera o un verso, sono dettagli molto preziosi che , giustamente per la sua ritmicità proporziona una esperienza gratificante.
IL RITMO GIORNALIERO
Le prime ore del mattino e della notte affettano i bambini in maniera diversa. Ogni parte del giorno ha la sua caratteristica particolare.
La mattina porta per i bambini una maggiore aspettativa ed è un buon momento per le attività  più “energiche”, invece il pomeriggio è per fare attività più calme o rilassanti per che la vitalità diminuisce.  Questo si percepisce molto di  più sui bambini da 6 anni in su
In genere si crede che i bambini abbiano bisogno di stimoli nuovi e costanti. Il risultato di questa pratica sarà una generazione di bambini che necessitano di essere  “intrattenuti” costantemente  e che sembrano di avere poche risorse interiori.  Di fatto, i bambini di età inferiore ai sette anni hanno la capacita di fare moltissime cose con pochi mezzi.  Se portiamo il bambino a fare un giro tutti giorni facendo sempre lo stesso tragitto, questa abitudine lo farà sentirsi felice, per la sicurezza che provoca questo nel suo intorno familiare e sarà nutrito animicamente con i cambi che giorno dopo giorno vedrà nella natura.
IL  RITMO SETTIMANALE
I giorni della settimana possono caratterizzarsi individualmente. Per esempio stabilendo che certe cose si possono fare solo la domenica creiamo un ritmo ancora più marcato. In questo modo il ritmo inerente ai sette giorni, tanto evidente nei processi di guarigione di molte malattie infettive,sara esperimentato in modo più positivo.
C’e stata un’epoca in cui ogni giorno della settimana aveva la sua propria routine. Il lunedì si faceva il bucato, martedì si stirava, il sabato si puliva la casa ecc.  Oggi per la maggioranza delle persone, queste routine risultano impossibili di essere abbinate allo stilo di vita. Per ciò,  quando disponiamo di un giorno della settimana per fare colazione tutti insieme, per esempio, dobbiamo fare diventare  questo momento in qualcosa di speciale, questo porterà nutrimento interiore al bambino e sarà custodito come una perla preziosa dentro di se.
L’EFFETTO DI UN RITMO SANO
Attualmente è comune che i bambini abbiano una super agenda “Piena”.
Molte volte non hanno tempo per “sognare”, per giocare o semplicemente non fare niente. Velocemente perdono la capacita di stare con se stessi.  Sono anche conosciute gli effetti della mancanza di sonno, pasti fatti in maniera irregolari, eccesso di attività. Un bambino piccolo è ancora più sensibile a questo “ disordine” e si trasforma con piccole alterazioni nella sua routine diaria.
La consistenza dona al bambino un senso di confort e sicurezza, e se stabiliamo un ritmo regolare nella sua quotidianità, imparerà  che c’è un luogo indicato, un momento adeguato ed un cammino adatto per ogni cosa… (portare a la sana libertà).  Le stancante polemiche tra genitori e figli  pian pianino spariranno.
Tuttavia, il bambino no diventerà inflessibile e non perderà la sua immaginazione. I maestri hanno potuto accertare che i bambini con una vita familiare stabile ed ordinata sono più sicuri ed anche più capaci di soluzionare situazioni inaspettate.  I parametri che dispongono i genitori permettono ai figli a muoversi contenti e con libertà dentro i limiti stabiliti.
FOMENTARE  LA FIDUCIA
Se il bambino si mostra nervoso ed insicuro, possiamo aiutarli a fomentare la loro fiducia mediante la nostra fermezza. La sua fiducia nel mondo aumenterà nel momento in cui lui sappia cosa avverrà e che quelle cose saranno anche così domani e dopo domani. Per esempio, se sa che il papa  ogni sera si siederà accanto al letto per leggerli un racconto, poco a poco perderà la sua ansia e sarà in grado di interagire nel mondo con fiducia.  Quando il mondo li siano familiari e gli adulti del suo intorno si mostrino sicuri e fiduciosi , la sua sensazione di insicurezza inizierà a svanire. Il principio vale per ogni tipo di famiglia  nonostante queste siano monoparentale o altro, l’importante e dare ai figli il tempo e le cure necessarie per il suo integro sviluppo.  
Se non viene stabilito un equilibrio tra il riposo e la attività, un bambino attivo e irrequieto per natura può affaticarsi in eccesso, e sarà motivo per i capricci, iperattività, e sonno irregolare. Al contrario se diamo la sicurezza di una routine regolare, tanto necessaria per mediare  il suo tempo tra attività vigorose e tranquille preveniamo la stanchezza emozionale e fisica, frequentemente alla radice di una condotta antisociale. Sara più felice, contento  e dormirà meglio. Uno stile di vita ritmico e sicuro rinforza la volontà del bambino e del adulto in divenire.
IL SONNO
Dormire le ore necessarie è il primo requisito essenziale per la salute, durante l’infanzia e durante l’età adulta. Esistono certe variante individuali sulla quantità necessaria, ma non dobbiamo permettere  che sia il bambino a decidere quando andare a letto, al contrario dobbiamo essere noi adulti ad accompagnare il rituale della nanna.
ROUTINE  PER  ANDARE  A  NANNA
©   Bagno tiepido
©   Mettere pigiama
©   Portare il bambino a letto ( se desidera con il suo giocatolo preferito o la sua bambolina)
©   Leggerli una piccola storia ( dipende dell’età del bambino , la storia  sarà quella più adatta, e deve essere raccontata per almeno quattro settimane)
©   Una piccola preghiera o verso… saluto all'angelo custode, ecc.
©   Dare un bacio della buona notte e dare al proprio bambino la benedizione 
Una routine regolare e constante all'ora della nanna e fondamentale per che  loro possano avere un sonno tranquillo, rilassato e profondo, percependo quando sia importante lui/lei per i suoi genitori. Questa routine può essere diversa di famiglia in famiglia, ma quello che decidete di fare fatelo sempre, magari potete alternarvi tra papa e mamma.
                                         QUANTE ORE DI SONNO?
 i bebè e i bambini piccoli sotto i tre anni necessitano di un sonno adeguato se vogliamo che abbiano  la forza e l’energia necessaria per un sano sviluppo e una crescita corretta.
Notte
Giorno
Neo nato 20 ore in totale

1-3 anni           12 ore                      
Da 1 a 3 ore
4-6 anni           11-12 ore
Non è necessario che dorma, ma deve riposare 

6-9 anni            10 ore 
Non è necessario che dorma, ma deve riposare                                                               

PREGHIERA DELLA NOTTE
Dalla testa fino ai piedi
io sono l’immagine di Dio,
dal cuore fino alla punta delle dita
io sento la forza di Dio.
Quando parlo respiro l’alito di Dio.
se riconosco Dio
nel papà, nella mamma,
in tutte le persone care,
negli animali, nelle piante,
nella terra e nel cielo,
nulla al mondo mi può far paura:
solo amore io sento
per ogni sua creatura.   
(R. Steiner)



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Pedagogia con Arte

“E una donna che teneva un bambino al seno disse: "parlaci dei figli". I vostri figli non sono vostri figli. sono i figli e le figlie della brama che la vita ha per se stessa. Essi non provengono da voi, ma attraverso voi, e benché stiano con voi, non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri, poiché essi hanno i propri pensieri. Potete dar alloggio ai loro corpi, ma non alle loro anime, poiché le loro anime dimorano nella casa del domani, che voi non potete visitare nemmeno in sogno. Potete sforzarvi di essere come loro: non cercate però di renderli come voi, la vita, infatti, non torna indietro né indugia sul passato. Voi siete gli archi dai quali i vostri figli come frecce viventi sono lanciati. L’Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell’infinito e vi piega con la sua potenza perché le sue frecce volino veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere; poiché come egli ama la freccia che vola così ama pure l’arco che è ben saldo”K.Gibran